IL VICUS CAPRARIUS – LA CITTA’ DELL’ACQUA

A poca distanza dalla splendida e celeberrima Fontana di Trevi, lontano dal caos frenetico che contraddistingue in qualsiasi momento questo incantevole monumento, troviamo un sito archeologico, ai più, sconosciuto ma che colpisce per la bellezza e per l’atmosfera, a tratti “magica”, che in esso si respira. Sto parlando del “Vicus Caprarius”- La Città dell’Acqua.

Uno dei più bei monumenti della Roma antica, tra l’altro splendidamente conservato, è il tempio di Portunus (erroneamente detto della Fortuna Virile) che domina l’antica zona del foro boario, cioè la zona che nell’antichità classica era deputata ad ospitare il mercato del bestiame.

Uno dei quartieri, a livello urbanistico, più moderni di Roma è sicuramente l’Eur. Non è il più moderno in senso stretto ma lo stile architettonico che lo contraddistingue lo proietta nel futuro.

È uno dei più famosi monumenti del pianeta. Capolavoro dell’architettura, resta tutt’oggi uno degli esempi più evidenti del genio creativo della civiltà romana.Il Pantheon, costruito nel 27 a.c. da Marco Agrippa genero dell’imperatore Augusto, è il tempio romano per eccellenza.

La “Cloaca Massima”, letteralmente “la fogna più grande”, è una delle opere idrauliche più famose dell’antichità. Fu costruita, secondo la tradizione,  tra la fine del VII e l’inizio del VI sec. a.c. per volontà del re Tarquinio Prisco, il primo monarca etrusco di Roma.

Capolavoro assoluto dell’arte rinascimentale ed esempio evidente del genio italiano, il tempio del Bramante è una delle opere più famose ed ammirate della storia dell’architettura.

Tra la leggenda e la storia va collocata la mitica fondazione della Città Eterna, avvenuta il 21 aprile del 753 a.c. Logicamente è una data convenzionale, legata più alla tradizione che alla realtà. 

Accanto al Vittoriano sono tutt’oggi visibili i resti di una “insula” romana. Per “insula”, nell’antica Roma, si intendeva un edificio a più piani al cui interno si distinguevano varie unità abitative, molto simili ai moderni appartamenti. Questo edificio, molto bel conservato, è sopravissuto ai lavori di demolizione che riguardarono, negli anni ’30 del secolo scorso, l’area adiacente al colle capitolino. È infatti venuta alla luce tra gli anni ’30 ed il decennio successivo.

Tanto si è scritto sull’Anfiteatro Flavio non fosse altro per il fatto che esso rappresenta, forse, il monumento più famoso del mondo. Ciò che probabilmente è stato meno analizzato o, almeno, su cui si pone meno la giusta importanza è l’origine del nome con il quale oggi è famoso: il Colosseo.

Nel cuore del quartiere San Paolo, adiacente alla porta  che  dal santo prende il nome, sorge una Piramide. Alta poco meno di 37 mt, con una base di quasi 30 mt per lato, rappresenta uno dei monumenti più particolari che possiamo trovare nella Città Eterna. Caratteristica dell’architettura funebre egizia, tale splendida Piramide fu costruita in opera cementizia e rivestita da  splendide lastre di marmo lunense in soli 330 giorni, come un’iscrizione incisa sulla facciata i suggerisce.

Centro del mondo antico, capitale della cristianità e dello stato italiano, Roma (la “Città Eterna” per gli Antichi Romani) è la città che possiede il patrimonio storico, artistico e culturale più grande del pianeta nonché il più alto numero di musei, di monumenti, di chiese e di siti archeologici sotterranei, sia in termini assoluti che relativamente alla sua estensione territoriale . Nata quasi  tremila anni fa, fu la culla della civiltà romana e, per secoli,  mantenne il primato di città più grande, ricca  e potente del mondo, a tal punto che il suo nome divenne sinonimo di “città”.

Una della quattro grandi basiliche papali di Roma, è la basilica di Santa Maria Maggiore che è la più grande chiesa al mondo dedicata a Maria Vergine. Fu infatti costruita nel 432 d.c., per volontà di Papa Sisto III, al fine di celebrare Maria quale madre di Dio, come era stata proclamata nel concilio di Efeso tenutosi l’anno precedente. Nel corso dei secoli ha subito numerosi cambiamenti ed è stata arricchita da una serie importante e difficilmente elencabile di tesori ed opere d’arte.