Ville e Parchi

La Villa più grande di Roma è Villa Doria Pamphili, il cui nome, spesso  abbreviato semplicemente in Villa Pamphili, è un chiaro riferimento alla famiglia che ne acquistò, nel 1630, il nucleo originario. Questa nobile casata entrò in possesso di alcune vigne alle pendici del colle Gianicolo e diede luogo, proprio nel periodo in cui un suo insigne rappresentante, Giovan Battista, divenne Papa con il nome di Innocenzo X, ad una importante risistemazione dell’area, affidando la stessa al genio creativo di Alessandro Algardi.

Uno dei parchi archeologici più belli ed interessanti della capitale è sicuramente Villa Gordiani che, oltre a fornire  molti servizi per lo svago di grandi e bambini, aiuta ad immergersi in un’atmosfera davvero particolare. I molteplici resti di monumenti e vestigia romane, portano il visitatore a fare un viaggio a ritroso nel tempo, dove la natura e la storia trovano un equilibrio che raramente può essere ravvisato in altre ambientazioni.

Il concetto di Villa nasce nell’antica Roma, nel tardo periodo repubblicano (II e I sec a.c.) e definisce una residenza di campagna dotata di importanti appezzamenti di terreno destinati all’agricoltura. Nel periodo rinascimentale questo significato subisce una lieve modificazione rispetto al periodo classico, e tale residenza viene vista come luogo di piacere in cui condurre una vita oziosa spesso nel lusso più sfrenato. Logicamente essa era caratterizzata da grandi giardini nei quali era possibile passeggiare trascorrendo serenamente il proprio tempo. La Villa più famosa e nota della Città Eterna, ma non la più grande, è sicuramente Villa Borghese.

Una delle vedute più suggestive e emozionanti della Città Eterna è quella che si ha  dalla terrazza del Giardino degli Aranci. Questo splendido spicchio di verde si trova sul colle Aventino e si affaccia sul Tevere regalando, a chi si sporge dal suo belvedere, davvero uno spettacolo splendido. Le inconfondibili sagome di Castel Sant’Angelo e della basilica di San Pietro tolgono davvero il fiato. Il Giardino degli Aranci altro non è che Parco Savello, così chiamato perche sorge sull’area in cui era eretto un piccolo castello della famiglia Savelli. Tale famiglia, una delle più potenti del periodo medievale, riteneva addirittura di discendere dal mitico re Aventino, pronipote di Enea ed antenato di Romolo e Remo.

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